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Prodotti per zanzare: le tipologie di zanzare in Italia

Prodotti per zanzare: le tipologie di zanzare in Italia

Prodotti per zanzare: le tipologie di zanzare in Italia

In questo articolo scoprirai le tipologie di zanzare presenti in Italia e quali sono i migliori prodotti per zanzare!

Già dal mese di marzo, in prossimità della primavera fino alla fine di ottobre, quando le temperature cominciano a calare significativamente, l’ambiente in cui viviamo è inondato dagli insetti nostri acerrimi nemici, le zanzare.

Esse non mancano all’appuntamento e puntualmente si apprestano a rovinarci l’esistenza tormentandoci di giorno e di notte.

Le zanzare sono l’incubo della vita all’aria aperta, specialmente in estate.

I collegamenti tra le varie parti del modo, i viaggi e lo scambio di merci tra paesi diversi sono la causa del perché oltre alle zanzare autoctone ci troviamo a interessarci anche di specie alloctone; cioè il tutto può sintetizzarsi dicendo che: le attività umane hanno contribuito alla colonizzazione, da parte delle zanzare, di un territorio differente da quello che era il loro habitat naturale; che ritrovano, adattandosi, in qualunque posto vi sia dell’acqua. 

In Italia esistono diverse tipologie di zanzare, vediamo nel seguito quali sono le specie più diffuse.

In Italia le specie di zanzare riconosciute sono all’incirca 60, mentre nel mondo sono oltre 3000.

Quelle che vivono sulla nostra penisola sono classificabili in tre grandi famiglie:

  • le Aedes
  • le Anopheles
  • le Culex.

La Zanzara Comune

Fino agli anni prima della globalizzazione, in Italia, esisteva solo la cosiddetta “zanzara comune “della famiglia delle Culex pipiens; il suo colore è di un marrone chiaro con ombre di striature sull’addome, di lunghezza pari a 7–8 mm e attiva soprattutto di sera e di notte.

Le Culex, da quanto è dato sapere, rappresentano la famiglia di zanzare più diffusa al mondo.

Sono di tipologia stanziale, che vivono nell’intorno del luogo di nascita dove le femmine depongono le uova, si trovano sia in campagna sia in contesti urbani.

Le zanzare maschi si nutrono attingendo nettare dai fiori, mentre le femmine bisognano di sangue perché le uova si sviluppino, utilizzandolo anche come nutrimento.

La puntura di queste zanzare sull’uomo provoca arrossamenti e gonfiore, dolorosi e pruriginosi.

La zanzara comune è capace di veicolare diverse malattie, tra le quali la filariosi e l’encefalite.

Un’altra caratteristica è attribuibile alle così dette zanzare migratrici, in Italia è la Ochlerotatus caspius, che volano in sciami per diversi chilometri per poi calarsi tutte insieme in un determinato posto che diventerà pertanto inospitale.

La Zanzara Tigre

Appartiene alla specie Aedes Albopictus, anche se assurta recentemente a essere conosciuta dal grande pubblico come gran pericolo l’incubo; in realtà in Italia la zanzara tigre vi stanzia sin dai primi anni ‘90.

Il loro arrivo in Italia, secondo la versione più accreditata, è quella secondo cui vi sia stata trasportata all’interno di copertoni d’auto ripieni di acqua stagnante.

È una zanzara più piccola di quella comune, ha il corpo di colore scuro con striature bianche sul dorso e sule zampe.

È molto più presente nei centri abitati che non nelle zone di campagna.

È attiva in prevalenza durante le ore diurne con la luce; le sue uova sono resistenti al secco e al freddo, contrariamente per quanto avviene per quella comune.

Le zanzare Aedes sono classificate tra le più temibili e comprendono oltre alla zanzara tigre anche la Aedes Aegypti, chiamata la zanzara della febbre gialla che può però può anche trasmettere la febbre dengue e la febbre zika; e la zanzara Aedes koreicus comparsa solo di recente in Italia.

La Zanzara Coreana

Oltre alla zanzara tigre e alla zanzara comune, in Italia vi sono presenti anche altre tipologie di zanzare, come la zanzara coreana, che ritroviamo diffusamente presente in modo preponderante in alcune zone del nord Italia e precisamente in quattro regioni: il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige e la Lombardia.

Anche se di recente comparsa in Italia fin da subito bisognerebbe agire in modo simbiotico tra gli enti pubblici come Regioni e Comuni con le ASL, senza dimenticare la parte che devono svolgere le famiglie, per agire con mezzi idonei e specifici affinché queste zanzare non espandano la loro influenza su nuovi territori fino a invadere l’intero Paese.

Anche perché questo tipo di zanzara, la Aedes koreicus, è anche più resistente al freddo rispetto alla già grande resistenza della zanzara tigre.

Perciò resistendo a basse temperature riesce a colonizzare più velocemente anche zone considerate al riparo come zone collinari e zone di montagna; queste larve riescono a resistere in acqua a temperature minori di 5 °C.

La Zanzara Giapponese

La prima segnalazione di questa zanzara è avvenuta nel 2015, quindi si tratta di quella più recente che si è importata.

La zanzara giapponese, Aedes japonicus è una parente stretta di quella coreana.

Sfortunatamente l’Aedes japonicus è tra le specie di zanzare che sono tra le più invasive presenti nel mondo.

È ancor di più resistente al freddo della zanzara coreana.

È attiva prevalentemente nelle ore della giornata con la luce e si adatta bene in ogni ambiente.

In Italia, proprio per questa caratteristica di adattabilità è chiamata “zanzara di campagna”.

Anche per questa tipologia vale lo stesso discorso fatto per la zanzara coreana riguarda al sollecito intervento da attuarsi per tentare di limitare la proliferazione e l’invasione del territorio nazionale da questi autentici flagelli, che oltre ad essere fastidiosi sono, purtroppo, veicoli di terribili malattie, non c’è tempo da perdere, chi di dovere a qualunque livello, non perda ulteriore tempo.

Prodotti per zanzare: come tenerle lontane e difendersi

Tutte le zanzare possono pungere l’uomo e gli animali, veicolando virus e malattie, vengono adottati prodotti per zanzare ma non bastano mai.

La cosa è molto seria e non è sempre giustamente considerata, trascurando le campagne antilarvali all’inizio della primavera e quelle adulticida nel mese di giugno.

Ad ogni buon fine conviene proteggersi, per quanto possibile, con l’installazione di zanzariere, oppure, usando prodotti per zanzare, repellenti su balconi e davanzali e spruzzando oli essenziali nelle stanze e spray anti-puntura sulla pelle.

Questo per le abitazioni, ma per l’esterno sono prodotti per zanzare, che non hanno efficacia per giardini e terrazzi; basti pensare che per tutte le specie di zanzare è sufficiente un minimo di acqua stagnate perché l’ambiente sia adatto per deporvi le uova e quindi riprodursi.

Occorre quindi dotarsi di un sistema più efficace affidandosi a innovativi sistemi di disinfestazione come il sistema ZANZBUSTERS che è rappresentativo delle innovazioni nel campo delle disinfestazioni di zanzare.

Il sistema consiste in un impianto di nebulizzazione automatico anti zanzare, con gestione programmata per parchi e giardini, anche piccoli dai 50 mq in su, secondo orari che sono prestabiliti e controllabile tramite Bluetooth e Wi-Fi. info@zanzbusters.it.