Perché le zanzare tigre pungono solo alcune persone?
Oggi scopriremo se le credenze popolari di cui tutti siamo a conoscenza sulle punture delle zanzare tigre, sono reali come pensavamo!
La credenza popolare di un tempo affermava che le zanzare tigre pungevano di più le persone che avevano il sangue dolce, ma questo è vero?
In realtà alcuni studi scientifici dimostrano che non è un singolo fattore a influire su chi siano le prede più appetibili per le zanzare, ma si tratta di una combinazione di fattori, quali le caratteristiche fisiche e le abitudini a rendere alcune persone più predisposti a essere morsi da questi insetti rispetto ad altri.
Le zanzare “femmine” in effetti sono le sole che si nutrono di sangue, mentre le zanzare “maschi” sono attratti dalle sostanze zuccherine contenute nel nettare dei fiori, nella polpa della frutta; quando superano lo stato larvale non si nutrono più.
Di seguito cercheremo di capire quali sono i possibili fattori che incidono sul comportamento delle zanzare tigre.
Un’affermazione veritiera è comunque che le zanzare tigre pungono sempre alcune persone che ne diventano il bersaglio prediletto e che vengono letteralmente assediate.
Al contrario, altre persone che si trovano nel medesimo luogo possono subire al massimo qualche puntura oppure nessuna.
Ci chiediamo da cosa dipenda questa selettività, forse esiste un certo fattore determinante la preferenza degli insetti per alcuni anziché per altri? A primo acchito si può affermare che ciò è dovuto ad alcuni segnali che il corpo umano emana verso l’esterno, come l’odore o il sudore o persino l’alito, magari dopo aver mangiato determinati cibi.
In ogni caso la stima che può farsi è che il 20% delle persone attira le zanzare più degli altri con le conseguenze che ne derivano in termini di punture e di prurito.
Motivi di attrazione delle zanzare tigre
Un motivo differenziante è costituito senza dubbio dall’appartenenza a un determinato gruppo sanguigno.
Le zanzare in genere preferiscono cibarsi di polline e della linfa delle piante, però le femmine delle diverse specie, subito dopo l’accoppiamento, cominciano la ricerca di sangue per rifornirsi di proteine capaci di fornire le energie necessarie per procedere alla deposizione delle uova fertili.
La femmina nelle sue scorribande sugli umani e sugli animali domestici, dopo aver unto succhia una quantità di sangue che in genere è all’incirca pari al suo peso che è di circa 2-3 milligrammi.
Tra i vari gruppi sanguigni si è visto che le zanzare prediligono in misura maggiore il sangue del tipo “0” che considerano più “gustoso” rispetto a qualunque altro gruppo sanguigno.
Come incide la genetica delle persone sulle zanzare?
La genetica delle persone è un altro fattore determinante nell’attrazione delle zanzare, infatti risulta da studi effettuati che circa l’85% delle persone genera un segnale chimico che si esprime attraverso la pelle che manifesta il proprio gruppo sanguigno di appartenenza, in base a questo segnale le zanzare sono perciò attratte maggiormente dalle persone appartenenti a quell’ 85% di secretori rispetto al restante 15% della popolazione considerata che al contrario non emette alcun odore segnalante o percettibile dalle zanzare attraverso la propria pelle e quindi non comunica agli insetti il proprio gruppo sanguigno di appartenenza e quindi risultano quasi immuni dagli attacchi.
Si deve tenere conto e nella giusta considerazione anche il fatto che una traccia molto importante che le zanzare tigre seguono è quella che lascia l’anidride carbonica prodotta dall’organismo umano per mezzo delle funzioni respiratorie e attraverso la traspirazione.
Le zanzare per mezzo di alcuni recettori situati nelle loro mascelle, riescono a individuare la presenza dell’anidride carbonica emessa da un qualsiasi soggetto che si trova persino lontano anche a 50 metri di distanza, la conseguenza è che tali soggetti, produttori di maggiore quantità di anidride carbonica hanno maggiori probabilità di essere avvicinati e bersagliati dagli insetti.
Da questo punto di vista sia le persone con un peso al di sopra del normale, sia tutti coloro che svolgono attività fisica all’aperto risultano le più colpite e attirano in misura maggiore e più facilmente le zanzare e quindi a subirne gli attacchi, perché hanno un elevato scambio ossigeno/anidride carbonica, subito captato dalle zanzare.
L’acido lattico e la percezione delle zanzare tigre
Insieme alla percezione dell’anidride carbonica, le zanzare tigre avvertono anche l’odore dell’acido lattico (quello che si forma nei muscoli dopo una vigorosa attività fisica), dell’acido urico, dell’ammoniaca e delle altre sostanze che l’organismo espelle con il sudore.
Ed è proprio il sudore che costituisce un altro fattore favorevole ad attirare le punture di zanzara; cioè le persone che hanno una sudorazione elevata hanno una maggiore proporzionale probabilità di essere punte.
Il sudore e l’odore che emana il corpo umano e molto influenzato da quello che si mangia e si beve.
Ad esempio, chi assume alcool e in particolare beve birra, modifica in qualche modo gli odori che emana tendendo perciò ad aumentare in modo importante la probabilità di diventare molto attraente e quindi preda di questi fastidiosi insetti.
Ultimi studi hanno scoperto che basta la bevuta di una normale lattina da 1/3 di litro per aumentare significativamente le probabilità di essere punti.
Al contrario alcuni particolari alimenti con alte concentrazioni di vitamine B1 e B6 e di vitamina C, come l’aglio, pur alterando l’odore corporeo che viene emanato attraverso il sudore e il respiro, non è molto gradito dalle zanzare.
L’influenza della temperatura corporea
Anche la temperatura corporea ha un ruolo decisivo nell’attirare gli insetti.
Chi fa attività fisica ha un relativo aumento della temperatura corporea, producendo una certa quantità di acido lattico, che è la sostanza contenuta nel sudore e che le zanzare tigre sentono e ne sono attratte.
Un ulteriore fattore che influenza l’attrazione per le zanzare è la gravidanza, infatti le donne incinte hanno una temperatura corporea più elevata di un grado centigrado e le zanzare, per questo, le attaccano con frequenza duplicata rispetto ad una donna in condizioni normali in quanto la temperatura più alta induce l’organismo a produrre più sudorazione, contribuendo ad attrarre gli insetti.
E ancora, altri motivi che differenziano l’attrazione da persona a persona è costituita dalla presenza di batteri sulla pelle, in particolare le colonie presenti nei piedi e sulle caviglie che sono molto attrattive e che spiega perché gli insetti pungano più di frequente le estremità. Inoltre, anche le alte quantità di concentrazioni di colesterolo e di steroidi persistenti sulla pelle attirano di più le zanzare.
L’ultimo discrimine da considerare sono gli indumenti che si indossano, risulta che il rischio di essere punti aumenta o diminuisce a seconda della tonalità di colore del vestito, alcuni ricercatori in un loro studio hanno pubblicato dei risultati con i quali hanno rivelato che le zanzare tigre sono attratte dai colori scuri, nell’ordine sono attratte dal nero, dal rosso, dal grigio e dal blu; attraggono, invece, di meno i colori: kaki, verde e giallo.
Un sistema efficace per l’allontanamento delle zanzare tigre dal proprio giardino, è l’installazione di un impianto anti zanzare, che ti garantirà di vivere serenamente i tuoi momenti all’aperto.