News

Disinfestazione calabroni: eccocome funziona?

Disinfestazione calabroni

Disinfestazione calabroni: ecco come funziona?

Da maggio a ottobre, ovvero, durante il periodo più caldo dell’anno avvengono di frequente le invasioni di calabroni giganti che provocano enormi disagi; sono insetti che si muovono a sciami e una volta localizzato un luogo che battezzano ideale, cominciano a costruire il proprio nido.

Questi nidi si ritrovano spesso nelle abitazioni costituendo così notevoli disagi agli abitanti dell’intera zona.

Infatti i luoghi di aggregazione dello sciame sono i cassonetti degli avvolgibili, le aree afferenti al sottotetto, le intercapedini murarie e ogni altro anfratto che reputano sicuro.

I calabroni sono di origine rurale che non disdegnano di proliferare anche in città, specialmente in estate, oltre ai luoghi prima accennati solitamente costruiscono il loro nido nei vuoti dei tronchi d’albero, nei fumaioli del camino o sotto le tegole della copertura, sortendo solo per la ricerca di cibo creando apprensione e preoccupazioni agli abitanti del circondario e delle abitazioni.

Come si può notare, sono luoghi non facilmente raggiungibili e risulta complicato rimuovere da soli il nido, con il rischio di essere attaccati e punti da più calabroni con conseguenze molto spiacevoli e comunque non risolvendo il problema.

Pertanto, è bene in questi casi rivolgersi a ditte specializzate che sanno come intervenire per debellare questi sgraditi ospiti; è necessario rivolgersi agli esperti della disinfestazione calabroni in quanto passo obbligatorio per la risoluzione del problema in modo veloce e duraturo, per tornare a godere in tranquillità l’aria aperta in sicurezza.

L’intervento principale dei professionisti della disinfestazione professionale consiste prioritariamente nella rimozione del nido, un’operazione molto delicata in quanto i calabroni sono insetti robusti che se minacciati attaccano l’uomo pungendolo.

Per identificare compiutamente quale sia la corretta disinfestazione calabroni da attuare, cerchiamo di capire le loro abitudini.

Abitudini e caratteristiche del calabrone

Il calabrone è un predatore di mosche e appartiene al genere delle vespe, infatti è chiamato pure Vespa Crabro. Di origine asiatica tropicale, sono presenti pure in Europa, in America e in Africa.

Il calabrone è conosciuto anche con il nome di “ammazzasomari”, come è chiamato dai contadini.

Fondamentalmente è un insetto pacifico e attacca solo se si sente minacciato o infastidito, allora può pungere iniettando il proprio veleno.

Rischi della puntura di calabrone

Il calabrone inietta un veleno di origine proteica composto da enzimi capaci di danneggiare i tessuti umani, scatenano reazioni allergiche a volte gravi, uno per tutti: lo shock anafilattico.

La puntura dei calabroni è tossica e dolorosa e si manifesta con un gonfiore nell’intorno della puntura grande dai 2 ai 5 cm.

I posti dove costruire il nido

Oltre ai luoghi sopra indicati anche i giardini di casa offrono a questi insetti un habitat e dei luoghi sicuri dove proliferare diffusamente.

Alcune fenditure dei muri di cinta o di una roccia oltre alle citate cavità dei tronchi d’albero sono ideali affinché l’alveare prolifere con la regina che nutre le larve con nettare e insetti.

Il nido viene realizzato utilizzando il legno che i calabroni masticano ottenendo un materiale molto simile alla carta e realizzando un involucro assemblato.

Un solo nido può contenere fino a un migliaio di individui.

I calabroni maschi non sono in numero elevato, essi hanno il compito di accoppiarsi con la regina e di farle da sentinella a protezione delle larve.

Nella stagione calda il numero dei calabroni maschi tende a crescere in quanto è il periodo dell’accoppiamento; in inverno le femmine vanno in letargo nei nidi che hanno predisposto mentre i maschi sono lasciati a morire quando sopraggiungono le temperature fredde.

Disinfestazione calabroni: ecco come fare

La persistenza dei calabroni nei luoghi di prossimità o adiacenti alle abitazioni è una reale minaccia alla tranquillità degli abitanti che non riescono a godere appieno degli spazi all’aperto in totale sicurezza e comfort.

Come sopra già ricordato è bene rivolgersi a ditte specializzate nella disinfestazione calabroni, tecnici specializzati per svolgere in sicurezza questo delicato intervento, oggigiorno, sono dotati e utilizzano sistemi di ultima generazione, innovativi e all’avanguardia per la risoluzione completa dell’infestazione da calabroni, ne rispetto della normativa prevista dalla legge con l’ausilio di prodotti adatti alla disinfestazione e certificati, nonché autorizzati dal Ministero della Sanità.

L’intervento disinfestante ha come obiettivo innanzitutto al contenimento della nidificazione e all’allontanamento del nido.

Le fasi della disinfestazione calabroni

Prima di procedere è d’obbligo effettuare un primo sopralluogo per individuare l’alveare, farsi un’idea sulla misura e sulla rilevanza dell’infestazione e per preparare un piano sul modo di procedere e sulle attrezzature occorrenti per raggiungere il nido.

Il passo successivo è quello di procedere alla rimozione dei favi: chiaramente gli addetti a tale compito devono essere protetti da tute.

È opportuno svolgere queste manovre di primo mattino con l’aria piuttosto fresca, proprio quando l’attività dei calabroni è minima.

I professionisti della disinfestazione calabroni rimuovono i favi senza ucciderli, solo nei casi molto gravi procedono alla distruzione totale inserendo un prodotto insetticida nel foro di entrata/uscita dell’alveare.

La limitazione dello sviluppo dei calabroni in prossimità delle abitazioni o dei luoghi frequentati dalle persone oggi è possibile con l’installazione nelle suddette arre di trappole per calabroni con la forma a imbuto, dove è stata posta all’interno una soluzione zuccherina che attrae l’insetto.

Le periodiche ispezioni consentiranno di tenere monitorare la situazione e tenerla sotto controllo onde evitare che gli insetti costruiscano altri nidi.

I calabroni, infatti, hanno l’abitudine di tornare nei luoghi dove hanno prolificato in precedenza, si può fermarli con alcune modifiche dell’ambiente precedente per disorientarli, con la potatura degli alberi in giardino, con la ridipintura delle grondaie o lo spostamento degli oggetti presenti sulle terrazze e la doverosa pulizia degli spazi abitativi.

Le operazioni di disinfestazione calabroni

Come accennato solo nei casi più gravi, quando la presenza dei calabroni costituisce pericolo per le persone si fa uso di un’insetticida residuale, che viene spruzzato direttamente sul nido, riempiendone di polvere la sua superficie.

Prima di procedere con l’applicazione del prodotto ecologico, non nocivo per l’ambiente, è consigliabile serrare porte e finestre delle abitazioni onde evitare che le sostanze entrino in contatto con le persone o entri nelle case.

Dopo questa operazione bisogna attendere almeno 24 ore prima di procedere a una nuova applicazione del prodotto insetticida.

Al termine, il nido con dentro tutti gli insetti viene chiuso e sigillato in sacchi di plastica.