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Disinfestazione zanzare giardino: quali soluzioni ci sono?

Disinfestazione zanzare giardino

Disinfestazione zanzare giardino: quali soluzioni ci sono?

Oggi andremo a conoscere come avviene la Disinfestazione zanzare giardino, le tecniche, le procedure. Insieme scopriremo anche le abitudine e le caratteristiche delle zanzare!

Le zanzare in giardino sono decisamente degli ospiti indesiderati.

Una qualsiasi attività che vi si svolge rischia di essere rovinata dalla presenza molesta delle zanzare.

Puntuali ogni anno i fastidiosi insetti si ripresentano per tormentarci, a partire dalla primavera causando un peggioramento della qualità della vita risultando impossibile il quieto e tranquillo svolgimento di una cena all’aperto o qualunque altra attività all’aperto.

A volte le infestazioni sono intense e persino rimanere in casa con le finestre aperte può rivelarsi un’esperienza, purtroppo, spiacevole.

Le caratteristiche e le abitudini delle zanzare

Le vere tormentatrici sono solamente le zanzare adulte.

Sono esse quelle che pungono.

Nelle loro fasi iniziali le zanzare sono larve e pupe, vivono in acqua dove trovano nutrimento organico da particelle in sospensione, le diverse specie invadono qualsiasi ambiente in cui è presente l’acqua: paludi, stagni, fossi e scoli, risaie, fino ai più piccoli contenitori dove ristagna l’acqua, come nel caso dei sottovasi delle piante sui balconi e sulle terrazze cittadine.

Le larve e le pupe sebbene vivano in ambienti con acqua respirano aria, ciò permette loro di insediarsi in gran numero anche in acque molto inquinate e carenti di ossigeno, ambienti dove i loro nemici naturali come pesci e altri insetti acquatici non riescono a vivere.

Divenute adulte le zanzare volano via da questi ambienti preferendo la vegetazione, in anfratti con poca luce solare e dove maggiore è l’umidità relativa.

Le sole zanzare femmine sono quelle che ricercano il sangue umano che serve loro come nutrimento per la maturazione delle uova. 

Come risaputo la globalizzazione insieme ai commerci internazionali hanno concorso al diffondersi anche di zanzare di altre specie, molto adatte a impossessarsi di aree poste in qualsiasi contesto urbano o industriale.

Un caso emblematico è quello della Zanzara Tigre (Aedes albopictus), proveniente dall’Asia Orientale, introdotta nei paesi occidentali per mezzo del commercio di pneumatici entro i quali vi ristagnava l’acqua con all’interno le uova di zanzara capaci di resistere in uno stato di quiete per mesi.

Da questo è sono partite infestazioni considerevoli tanto da diventare in Italia la causa dei maggiori fastidi oltre a comportare grandi rischi teorici come veicolo di malattie.

Trattamenti antizanzare in giardino: la disinfestazione zanzare giardino

Oramai intraprendere una battaglia quotidiana con le zanzare, nelle giornate estive, è diventata una consuetudine, ma con opportuni accorgimenti è possibile vivere il giardino in tranquillità con una prima operazione di disinfestazione zanzare giardino e successivamente con sistemi di nebulizzazione antizanzara che irrorano a tempo predeterminato il principio attivo tanto odiato dalle zanzare, con la sicurezza di un prodotto biologico non nocivo.

Un sistema comandato a distanza che forma una barriera impenetrabile che allontana gli insetti presenti e ne impedisce l’ingresso a quelli esterni. 

Partendo dalla disinfestazione zanzare giardino bisogna che si sappia inizialmente dell’importanza della lotta, come sopra accennato, alle larve di zanzara così da prevenire l’infestazione.

Le infestazioni più diffuse sono quelle delle zanzare e la Zanzara Tigre in particolare, dovuta alla trascurata attenzione e quasi nulla lotta alle larve, infatti si incentivano in modo massiccio i trattamenti all’eliminazione delle zanzare adulte.

L’uso di sostanze insetticide nella disinfestazione zanzare giardino va fatta con cautela in quanto potenziale fonte di rischio sia per la salute delle persone, sia per l’ambiente che ci circonda.

La consapevolezza deve essere alla base dei trattamenti che vanno eseguiti nel modo più corretto possibile e nonostante ciò i benefici che se ne traggono sono sempre transitori e con effetti deleteri anche su altri insetti utili.

Mentre per i specifici trattamenti larvicidi si ha un certo successo, lo stesso non può dirsi per i trattamenti per le zanzare adulte poiché non esistono prodotti che siano in grado unicamente di colpirle.

Trattamenti per disinfestazione su larga scala

Pertanto, i trattamenti su larga scala per disinfestare grandi aree urbane e periferiche, con appositi macchinari capaci di fornire un’ottima nebulizzazione degli insetticidi, sono di competenza degli enti pubblici, comunque, per la guerra alle zanzare adulte in ambiti più ristretti e di limitata estensione come i giardini delle case e delle ville non vi è alcun bisogno di rivolgersi a bravi disinfestatori professionisti.

Per questo basta dotarsi di un buon sistema antizanzare per esterno capace di distribuire per nebulizzazione i prodotti insetticidi acquistati e nello specifico destinati ai trattamenti antizanzare.

Sul mercato sono disponibili molti prodotti e un gran numero di formulati e principi attivi da usare contro le zanzare adulte.

Sono prodotti di libera vendita, nonché autorizzati dal Ministero della Salute in qualità di presìdi medico-chirurgici (PMC) o come biocidi.

Il principio attivo con origini vegetali oggi conosciuto è il piretro naturale che si utilizza nei trattamenti contro le zanzare adulte.

Il piretro naturale è una sostanza oleosa che viene estratta da alcune varietà del fiore di crisantemo; ha un effetto neurotossico e provoca una super eccitazione spinta delle cellule nervose e impulsi che paralizzano l’insetto e la sua morte.

Oggi sul mercato vi sono prodotti di sintesi chimica del piretro, i piretroidi, che però hanno persistenza ambientale e azione più prolungata rispetto al piretro naturale che ha bassa persistenza e azione limitata.

In altre parole nel piretro naturale l’azione tossica per gli insetti è breve, mentre i piretroidi ottenuti da sintesi chimica, hanno azione più a lungo termine così come gli effetti collaterali.

Trattamenti barriera antizanzare

Nelle aree di piccola/media superficie e con rigogliosa vegetazione perimetrale è consigliato fare i trattamenti sulla vegetazione che producono un effetto “barriera”.

L’obiettivo è quello di agire sulle zanzare nascoste al fresco e in più si tende a sfruttare l’azione di repellenza indotta dagli insetticidi per mezzo dei suoi residui che diventano letali per gli insetti, quindi realizzando una barriera all’entrata agli insetti provenienti dalle zone esterne limitrofe al giardino.

L’esperienza di esperti ci dice che il metodo a barriera è molto valido per la lotta contro la Zanzara Tigre, ma non per le zanzare comuni.

In questi trattamenti “barriera”, l’irrorazione deve essere indirizzata in direzione della vegetazione fino a un’altezza di circa 3 metri, con l’accortezza di irrorare uniformemente il fronte della superficie a verde e cercando di non produrre gocciolamenti a terra.

Questi trattamenti a effetto residuale hanno un forte impatto su tutti gli insetti che si trovano sulla vegetazione; al fine di salvaguardare api, farfalle e altri insetti floricoli, è bene non produrre trattamenti su tutte le piante in fioritura.

Non si possono nemmeno negli orti o colture alimentari, nemmeno quando l’obiettivo del trattamento sono proprio le zanzare. Infine, il momento più adatto per eseguire i trattamenti è generalmente il crepuscolo o le prime ore della sera.